Optimist… quanto ci manchi!

oramai attraverso i social abbiamo accesso ad una infinità quantità di foto, di nozioni, scambi di opinioni, insomma siamo immersi ed anche sommersi di informazioni!

Ci sono momenti in cui la fredda luce blu dello schermo non riesce a trasmettermi ciò che più desidero, ovvero un po’ di “passione”.

Leggo di imprese nautiche straordinarie, di riparazioni impossibili, ma a me manca la parte emozionale, quella da “pelle d’oca” per intenderci.

Sono tornato indietro nel tempo con i miei pensieri ed in automatico è apparso il ricordo dell’ emozione delle mie prime “veleggiate” in solitario, ovvero quelle con il piccolo grande optimist!

Chi ha avuto la fortuna di iniziare il proprio percorso da velista su quella piccola deriva non può essersi dimenticato di quella sensazione di amore ed odio per quella barca.

Progettata per andare piano, per permettere di sbagliare senza gravi conseguenze, ma una volta messa a segno la vela, si sentiva sulla prua un piccolo ribollire e sbatacchiare di acqua, ed era magia, la barca volava, come il nostro entusiasmo.

Difficile trasmettere a parole quelle sensazioni ma, più che mai su questa barchetta si sono impresse nella mia memoria.

Ecco… in questo mare di informazioni volevo farvi fermare un attimo, far riemergere le emozioni, quel ricordo che vi faccia dimenticare di essere magari in coda al semaforo, lasciando la sensazione di sentire ancora nelle orecchie il rumore dell’acqua sotto il nostro piccolo optimist!

ma voi avete iniziato dall’optimist?

che ricordi avete?

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