Il vento rinforza… necessariamente dobbiamo anche ridurre le vele… ma guardando il nostro Genoa parzialmente avvolto quante volte ci siamo posti dubbi sull’effettiva efficienza della vela?
Le velerie negli ultimi anni sono riuscite a creare dei tagli molto performanti anche per le vele di prua rollabili, ma in caso di riduzione il taglio rimane ugualmente performante? La barca riesce ugualmente a risalire il vento?
A tutte queste domande abbiamo una risposta ed è stormbag!
La tormentina che si può infierire sul Genoa rollato!
Personalmente la reputo un’ottima soluzione per avere una vela di prua sempre performante , quando la situazione metereologica richiede una importante riduzione delle vele.
La peculiarità di questa vela è la semplicità di utilizzo, fondamentale anche durante le manovre in coperta con mare agitato. Viene venduta già completa di mura e scotte proprio per poter essere armata in pochi secondi.
come si arma?
Posizionate il sacco apposito contenente la vela attorno allo strallo, assicurate il punto di mura ( la posizione dell’attacco varia a seconda della conformazione presente sulla vostra imbarcazione), successivamente passate le scotte seguendo il circuito delle scotte del genoa, ed infine utilizzando una drizza libera, potete issare tranquillamente la tormentina.
Ma i vantaggi effettivi?
Sicuramente una vela che ci permette, grazie al suo particolare taglio , di stringere l’angolo di bolina anche con vento teso eliminando il problema del flusso “sporco” del vento in ingresso causato dalla vela rollata, ed inoltre non necessita di un secondo strallo su cui essere infierita.
Chi ha già provato questo tipo di vela? Opinioni?
Vi allego anche un video molto esauriente della prova in mare eseguita dallo staff di “Vela e Motore” su come viene armata la tormentina.
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