Elica… ma quale? Facciamo chiarezza su che elica scegliere per la tua barca a vela

Effetto evolutivo, passo, quante pale?

Se stai leggendo questo articolo sei arrivato alla fatidica decisione… che elica posso montare  per la mia barca? 

Iniziamo a fare un po’ di chiarezza, che tipologia di utilizzo principalmente vorrò fare della mia barca?

Le eliche esistenti oggi sul mercato coprono tutte le esigenze, da eliche con alto profilo idrodinamico per barche da regata, ad eliche a pale orientabili.

Principalmente le possiamo dividere in tre gruppi:

  • eliche a pale fisse:

 le troviamo sulla maggior parte delle imbarcazioni da crociera. Se ben calibrata offre delle discrete prestazioni a motore,ma sotto vela presenta una forte resistenza idrodinamica. Anche nelle manovre in retromarcia non ha una manovrabilità ottimale in quanto progettata per la marcia avanti. 

Sicuramente la più economica del gruppo sia come acquisto che manutenzione 

  • eliche a pale abbattibili:

Sono costituite da un ingranaggio che permette la chiusura delle pale a motore spento con l’avanzamento a vela dell’imbarcazione, riducendo l’attrito idrodinamico.

La più “estrema” è sicuramente quella a due pale, ma considerato che in fase di rotazione la pala più vicina allo scafo è sempre disturbata dal flusso ne limita l’efficienza a motore. Meglio una tre pale che mantiene il rapporto di due pale attive ed una disturbata.

In fase di retromarcia presenta la stessa problematica delle eliche a pale fisse, essendo progettata per l’avanzamento non offre particolari prestazioni in retro.

Con un po’ più di manutenzione delle prime ed un costo più elevato garantiscono però ottime prestazioni a vela.

  • eliche a pale orientabili:

In assoluto il miglior compromesso, molto costose ma con una grandissima efficienza.

Le pale possono ruotare di 180 gradi rispetto al mozzo, ne comporta un aumento della spinta rispetto ai giri motore, quindi di conseguenza i consumi.

in retromarcia proprio per questo meccanismo di rotazione le pale offrono una spinta ottimale e garantiscono un’ottima manovrabilità dell’imbarcazione. Infine durante la navigazione a vela le pale si dispongono a bandiera per avere una bassa resistenza.

Sicuramente quest’ultima tipologia è la più performante ma ahimè la più costosa in assoluto.

 Dopo aver cercato di fare un po’ di chiarezza a riguardo,tu saresti disposto ad aumentare il budget a favore di un’elica più performante?

 

Commenta per primo

Lascia un commento